I monumenti di Siracusa

Nella “pentapoli” siracusana, costituita come suggerisce tale nome da cinque antichi
quartieri-città
(Ortigia, Akradina, Tiche, Neapolis ed Epipoli), non è soltanto l’isola di Ortigia
ad offrire importanti testimonianze storiche e culturali.
Nell’antico quartiere Akradina (che era la parte alta della città) si trovano le latomie e il
convento dei Cappuccini
, le antiche mura difensive della città, che costeggiavano il mare, il
monumento fascista ai caduti italiani d’Africa e la chiesa di San Giovanni con le sue
catacombe.
Nella Neapolis (il quartiere nuovo dell’antica città greca) avrete modo di esplorare il
ricchissimo Parco Archeologico, con il suo famoso Teatro Greco, l’Anfiteatro Romano (il
terzo più grande d’Italia dopo il Colosseo e l’Arena di Verona)
, l’Ara di Ierone e l’idilliaca
Latomia del Paradiso, che include anche il celeberrimo Orecchio di Dionisio. Nel medesimo
quartiere potrete visitare anche il Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi e il Santuario
della Madonna delle Lacrime
, perla dell’architettura contemporanea nonché l’edificio più
alto della città
. Per un’esperienza coinvolgente e stimolante, consigliamo poi l’esposizione
del Tecnoparco Archimede, omaggio al geniale scienziato siracusano che in età classica
apportò un contributo fondamentale al progresso scientifico e tecnologico.
In Epipoli, è possibile visitare i resti del Castello Eurialo, fatto costruire da Dionigi e culmine
di un’antica cerchia di mura che chiudeva l’intera Siracusa, della lunghezza di 27 km:
dimensioni enormi per quell’epoca.
Di notevole importanza sono infine la Basilica di Santa Lucia al Sepolcro, situata nell’attuale
quartiere della Borgata, nato alla fine dell’800, e l’annessa Catacomba di Santa Lucia, il
cimitero cristiano più antico della città. La basilica, che fu costruita nell’esatto luogo in cui,
secondo la leggenda, la Santa Patrona della nostra città fu martirizzata, ospita la suggestiva
pala d’altare di cui Caravaggio ci omaggiò durante il suo soggiorno a Siracusa: il
Seppellimento di Santa Lucia (1608)
.